È bello ricordare Don Ricci in una amorevole consuetudine, nella quale esprimeva la venerazione e l’amore filiale nei confronti della Vergine Maria. Anche sabato 5 agosto 1950, il giorno prima della sua morte, vi si era recato, quasi a portare alla Madre celeste l’ultimo anelito di un cuore affaticato e stanco, che di lì a poco lo avrebbe tradito. Di questo grande amore alla Vergine Maria è rimasta al popolo fermano la tradizione del pellegrinaggio a piedi al Santuario di Santa Maria a Mare, la quarta domenica di maggio. Il pellegrinaggio è una metafora dell’esistenza umana di straordinaria efficacia: il popolo di Dio, forte della fede e dell’attesa di una pienezza di vita inserita nell’orizzonte della trascendenza, si mette in cammino affrontando fatica e disagi solo per la gioia di raggiungere la meta, desiderata, cercata, sperata. Una folla di fermani ha percorso domenica 22 maggio la strada che don Ernesto ha percorso tante volte e con tanta eroica fede. Il pellegrinaggio è animato dai Giovani dell’Amore Misericordioso e da allievi e docenti del cfp Artigianelli.